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Allergie o intolleranze? Le differenze che devi conoscere
28 ottobre 2025

Allergie o intolleranze? Le differenze che devi conoscere

Ti è mai capitato di mangiare qualcosa e, subito dopo, sentirti gonfio, stanco, con un fastidioso mal di testa o magari con la pelle piena di piccoli brufoli? La prima domanda ci viene in mente è: sarà un'allergia? O forse un'intolleranza? Oggi facciamo un po' di chiarezza su un tema importante: le differenze tra un’allergia e un’intolleranza alimentare.

Un'allergia è un fenomeno che avviene quando il nostro sistema immunitario, reagisce in modo eccessivo e violento a un determinato alimento, producendo anticorpi specifici, le IgE, che innescano una reazione a catena che può essere immediata e potenzialmente pericolosa. Il respiro diventa affannoso, la gola si stringe, e possono comparire orticaria e gonfiore in diverse parti del corpo. È un vero e proprio errore di identificazione da parte del nostro organismo, che richiede però, un intervento tempestivo.

Un'intolleranza alimentare, invece, è una questione completamente diversa, più simile a un problema di digestione. È come se il tuo stomaco e intestino si trovassero senza gli strumenti giusti per scomporre un determinato ingrediente e andassero in tilt. Prendiamo l'intolleranza al lattosio come esempio: il tuo corpo non produce abbastanza lattasi, l'enzima necessario per scomporre lo zucchero del latte, e così, il lattosio invece di essere assimilato, arriva indisturbato all'intestino crasso, causando sintomi fastidiosi come gonfiorecrampi addominali e diarrea. I sintomi di un'intolleranza tendono quindi a manifestarsi più lentamente, e sono decisamente meno drammatici.

Conoscere queste differenze è cruciale per affrontare il problema nel modo giusto. Se hai il sospetto di un'allergia, è davvero importante consultare un allergologo. Grazie a test specifici come il prick test o il dosaggio delle IgE nel sangue, potrà identificare l’allergene che provoca la reazione. La gestione di un'allergia è spesso molto rigida: l'unica soluzione è evitare completamente l'allergene, e avere sempre a disposizione un piano d'emergenza che potrebbe includere antistaminici o anche un autoiniettore di adrenalina.

Per un'intolleranza, il percorso è diverso. Il tuo medico o un buon nutrizionista possono consigliarti di eliminare l'alimento sospetto per un certo periodo e vedere se i sintomi migliorano, per poi reintrodurlo gradualmente e testare la tua tolleranza. In molti casi, come con il lattosio, ci sono anche degli aiuti esterni, come gli integratori di lattasi, che ti permettono di concederti, ogni tanto, dei cibi contenenti lattosio, senza doverne subire le conseguenze.

La differenza fondamentale è la seguente: un'allergia è una reazione del sistema immunitario, rapida e potenzialmente grave. Un'intolleranza, invece, è una difficoltà digestiva, lenta e cumulativa. Fai quindi attenzione ai sintomi, a cosa hai mangiato e a come ti senti, riporta tutto al tuo medico e insieme potrete trovare la soluzione migliore.