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Animali da compagnia e allergie primaverili
27 marzo 2024

Animali da compagnia e allergie primaverili

La primavera può rappresentare un periodo difficile per chi soffre di allergie stagionali e un elemento spesso sottovalutato in questo contesto è il ruolo degli animali da compagnia, che possono peggiorare le reazioni allergiche.

Queste ultime sono il risultato di una risposta immunitaria eccessiva a sostanze normalmente innocue, note come allergeni, tra cui il più comune è il polline. Quando una persona allergica entra in contatto con il polline, il sistema immunitario riconosce erroneamente questa sostanza come dannosa e dà il via alla produzione di anticorpi, causando sintomi come starnuti, prurito agli occhi, naso chiuso e tosse.

Nel caso di allergia al pelo degli animali, sono le proteine presenti sulla loro pelle e nella saliva che possono agire come allergeni. Quando queste proteine vengono rilasciate nell'ambiente, possono entrare in contatto con le vie respiratorie di una persona sensibile, innescando una risposta allergica simile a quella causata dal polline.

Animali da compagnia e allergie

Le particelle di peli degli animali, insieme alle proteine presenti nella loro saliva e pelle, possono rimanere sospese nell'aria e depositarsi su diverse superfici. Quando queste particelle vengono inalate o entrano in contatto con la pelle o gli occhi, possono scatenare reazioni allergiche.

Gli animali domestici, inoltre, possono contribuire a portare all'interno dell'abitazione allergeni come il polline, attaccati al loro pelo o alle loro zampette: questa esposizione combinata può aggravare le reazioni allergiche, inficiando la propria qualità di vita e impedendo di godere appieno della compagnia dei propri amici a quattro zampe.

Cosa fare?

Ci sono diversi rimedi e precauzioni che possono aiutare a gestire le reazioni allergiche e consentire a chi è sensibile di godersi la compagnia dei propri animali durante la primavera.

  • Grooming regolare: spazzolare regolarmente gli animali da compagnia può contribuire a ridurre la quantità di peli e proteine presenti nell'ambiente. Un'adeguata cura del mantello riduce il rilascio di particelle allergeniche nell'aria.
  • Pulizia domestica: mantenere una casa pulita è essenziale. Aspirare regolarmente i pavimenti e i tappeti, lavare la biancheria da letto e utilizzare filtri per l'aria possono contribuire a ridurre la presenza di allergeni.
  • Zone "pet-free": creare zone specifiche in casa in cui gli animali domestici hanno accesso limitato può ridurre l'esposizione diretta agli allergeni. Evitare di farli entrare nella camera da letto può essere di grande aiuto.
  • Consulenza medica: consultare un allergologo per valutare le proprie sensibilità allergiche e ricevere consigli personalizzati.
  • Immunoterapia: per le persone con allergie gravi e persistenti, l'immunoterapia allergenica, nota anche come desensibilizzazione, potrebbe essere un’opzione. Questo trattamento mira a ridurre la sensibilità agli allergeni esponendo gradualmente il corpo a piccole quantità di sostanze allergeniche.

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