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Camminare all’aperto contrasta la fame nervosa
03 gennaio 2025

Camminare all’aperto contrasta la fame nervosa

La fame nervosa è un comportamento alimentare legato a emozioni negative o situazioni di forte stress, che si manifesta con la tendenza a cercare conforto nel cibo, spesso prediligendo alimenti dolci o ricchi di grassi. Questo fenomeno può derivare da difficoltà nella gestione delle emozioni, sentimenti di malinconia, solitudine, o persino da regimi alimentari troppo restrittivi. Sebbene spesso considerata una condizione temporanea, la fame nervosa può avere un impatto significativo sul benessere fisico ed emotivo, richiedendo strategie efficaci per gestirla e ridurla.

Perché camminare all'aperto fa bene

Camminare all’aria aperta si rivela un ottimo alleato contro la fame nervosa: questa attività, oltre a migliorare l’umore, aiuta a ridurre i livelli di stress, una delle principali cause degli attacchi di fame emotiva. Il movimento regolare favorisce il rilascio di endorfine, le cosiddette “molecole della felicità”, che contrastano stati d’ansia e tensioni emotive. Inoltre, camminare regola i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi glicemici che possono scatenare il desiderio improvviso di cibi calorici.

L’impatto positivo non si limita all’aspetto biologico. Trascorrere del tempo immersi nella natura offre un ulteriore beneficio: la mente si libera dai pensieri negativi e si distoglie dalla tentazione di utilizzare il cibo come una consolazione. Il contatto con l’ambiente naturale, infatti, stimola una sensazione di calma e favorisce la riflessione, aiutando a prendere consapevolezza delle proprie emozioni.

Altre buone abitudini contro la fame nervosa

Oltre a camminare, è possibile adottare altre strategie per affrontare la fame nervosa. Praticare tecniche di rilassamentocome yoga, pilates o meditazione, ancor meglio se all’aria aperta, è molto utile per imparare a gestire le emozioni che spesso sono all’origine di questo comportamento. Queste discipline aiutano a ritrovare un equilibrio interiore e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.

Anche alcuni estratti di piante come passiflora, melissa, tiglio e angelica sono particolarmente efficaci nel ridurre gli stati d’ansia e favorire un senso di calma, mentre un altro approccio consiste nell’assumere integratori contenenti fibre solubili, come gomma guar, glucomannano e inulina. Questi elementi, una volta assunti con abbondante acqua, si gonfiano nello stomaco, aumentando la sensazione di sazietà e riducendo il desiderio di mangiare fuori pasto.

Da professionisti della salute, ci teniamo a ricordare quanto un’attenta analisi delle cause che portano alla fame nervosa è fondamentale per affrontarla in maniera efficace: quando le emozioni risultano difficili da gestire autonomamente, il supporto di uno psicologo può fare la differenza, aiutando a identificare i meccanismi sottostanti e a trovare soluzioni personalizzate.

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