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Fastidi intestinali dovuti ad aria condizionata e sbalzi di temperatura: consigli e rimedi
19 agosto 2024

Fastidi intestinali dovuti ad aria condizionata e sbalzi di temperatura: consigli e rimedi

Durante tutta l’estate, capita spesso di rifugiarsi in ambienti climatizzati per cercare sollievo dal caldo e, quando la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno è eccessiva, questa abitudine può causare problemi, specialmente se gli impianti di aria condizionata non sono mantenuti adeguatamente.

Le persone con intestino irritabile sono particolarmente vulnerabili a questi sbalzi, che possono provocare dolori addominali e disturbi come diarrea, senza dimenticare chi soffre di reflusso gastroesofageo, che potrebbe accusarne maggiormente i sintomi.

Per prevenire e gestire i disturbi intestinali causati dall'aria condizionata, è importante adottare misure preventive e seguire buone pratiche: dal regolare la temperatura, al proteggere l'addome e utilizzare deumidificatori al posto dei ventilatori, analizziamo insieme le strategie efficaci per mantenere il benessere intestinale durante l'estate.

Prevenzione

Per evitare problemi intestinali legati all'uso dell'aria condizionata, è fondamentale gestire attentamente la temperatura degli ambienti interni: temperature troppo basse possono interferire con la digestione e causare sintomi come crampi addominali, diarrea e coliche. Questo accade spesso quando si entra in locali climatizzati subito dopo un tuffo in mare, con il corpo ancora bagnato.

Un modo semplice per prevenire questi disturbi è proteggere l'addome con un indumento come una maglietta, un telo o un foulard. Inoltre, è consigliabile regolare la temperatura del condizionatore, mantenendola sopra i 24 gradi, per evitare differenze eccessive rispetto all'esterno.

Quando si esce da un'auto climatizzata, è utile spegnere l'aria condizionata qualche minuto prima di scendere, permettendo al corpo di adattarsi gradualmente alla temperatura esterna.

Rimedi

L'uso dell'aria condizionata può causare una sorta di congestione intestinale, soprattutto durante la digestione, particolarmente in persone con colite o gastrite. Anche dormire con il condizionatore acceso non è consigliato, così come l'uso di ventilatori diretti sul corpo: l'alternativa migliore, come anticipato, potrebbe essere l'utilizzo di deumidificatori, che riducono l'umidità senza causare sbalzi termici eccessivi.

È importante non impostare temperature troppo basse nei condizionatori per evitare sbalzi termici significativi tra interno ed esterno ed evitare il contatto diretto con il flusso d'aria del condizionatore.

Per chi soffre di colite, indossare una "maglia della salute" può essere di grande aiuto: anche se non alla moda esteticamente, questa maglia protegge efficacemente l'addome dagli sbalzi di temperatura.

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