Punture di zanzara: i rimedi

Le zanzare sono insetti piccoli, particolarmente comuni durante i mesi estivi e sono più attive nelle ore del giorno in cui la temperatura è più calda. Non di rado pungono per nutrirsi del nostro sangue. La loro puntura può causare prurito, arrossamento e lieve gonfiore nella zona colpita. Generalmente, i sintomi si risolvono nell’arco di breve tempo e non costituiscono un pericolo per la salute umana, ma solo un fastidio momentaneo. 

Ma cosa causa il prurito dopo la puntura di zanzara?

Durante la puntura, la zanzara inietta la sua saliva nella pelle umana, che contiene sostanze anticoagulanti per facilitare la suzione del sangue. Questo provoca una reazione del sistema immunitario, che rilasciando l’istamina, provoca il rigonfiamento e il prurito nella zona interessata. 

Addio prurito!

Fortunatamente, esistono rimedi per alleviare il fastidio causato dalle punture di zanzara. Ad esempio, applicare un cubetto di ghiaccio sulla zona colpita può ridurre il prurito e il rossore, poiché rallenta il rilascio di istamina. Inoltre, in farmacia è possibile trovare prodotti specifici per le punture di zanzara, come pomate lenitive o spray repellenti, utili sia per alleviare i sintomi che per prevenire le punture.

In ogni caso, è sempre consigliabile evitare le zone dove le zanzare sono più presenti, come le aree umide o vicino all'acqua stagnante, soprattutto durante le ore del giorno in cui sono più attive. Inoltre, coprirsi con abiti leggeri e di colore chiaro può aiutare a tenere lontane le zanzare.