Ragadi: cosa sono e come curarle?

Le ragadi sono vere e proprie lacerazioni della pelle, in particolare, possono comparire sulle dita, intorno alle unghie, sulle labbra, nella zona dell’ano e sui capezzoli. Si tratta di un tipo di lesione che può essere molto dolorosa e fastidiosa, e in alcuni casi può causare anche sanguinamento e infezioni.

Diverse tipologie 

Esistono diverse tipologie di ragadi, ognuna delle quali ha cause e sintomi specifici. Ad esempio, le ragadi alle dita possono essere causate dall'esposizione a sostanze irritanti o dall'umidità eccessiva, mentre le ragadi sulle labbra sono spesso associate a disidratazione o esposizione al sole. Le ragadi sul capezzolo possono essere causate dall'allattamento al seno, dalla frizione del reggiseno o da infezioni. Le ragadi che interessano la zona dell’ano possono essere causate da episodi di stitichezza, o di diarrea, abuso di lassativi, feci dure e voluminose. 

Altre forme di ragadi possono essere causate da patologie della pelle come la psoriasi o l'eczema.

Come si curano? 

Il trattamento delle ragadi dipende soprattutto dalla gravità dei sintomi. In generale, è importante mantenere la zona interessata pulita e asciutta, applicare creme emollienti o oli per aiutare la pelle a guarire e evitare l'esposizione a sostanze irritanti. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere a farmaci topici o orali per alleviare il dolore e prevenire l'infezione. Se le ragadi sono causate da patologie della pelle, potrebbe essere necessario un trattamento specifico per la patologia sottostante.