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Abbuffate Natalizie: come coniugare tradizione e salute?
10 dicembre 2024

Abbuffate Natalizie: come coniugare tradizione e salute?

Le festività natalizie sono spesso sinonimo di abbondanza a tavola e molti di noi si vorrebbero evitare accumulare troppi chili in eccesso. In realtà, è possibile godersi i pasti festivi senza compromettere la propria salute o la forma fisica, basta mantenere un equilibrio tra indulgenza e moderazione, oltre a fare scelte alimentari consapevoli, anche nei giorni non festivi.

Come organizzare la propria dieta

Il problema principale, quindi, non è rappresentato dai pranzi e dalle cene di Natale, ma dagli eccessi quotidiani che possono protrarsi per tutto il periodo festivo: dolcetti, avanzi e bevande alcoliche assunte ogni giorno, spesso, contribuiscono al surplus calorico, che porta all’aumento di peso. Per evitarlo, è utile limitare gli spuntini fuori pasto e godersi i pasti abbondanti solo nei giorni festivi principali, come la Vigilia, Natale e Capodanno.

Nei giorni ordinari, è preferibile optare per alimenti leggeri e ricchi di nutrienti, come frutta e verdura, che apportano vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per il benessere.

I cibi tradizionali che fanno bene

Le festività natalizie non richiedono necessariamente di abbandonare una dieta sana, anche perché molti dei piatti tipici possono essere parte di un’alimentazione equilibrata.

Il baccalà, per esempio, è uno dei piatti tradizionali più salutari: è un pesce magro, ricco di proteine e povero di grassi, ideale per chi vuole mantenersi leggero durante le feste. Inoltre, è ricco di fosforo, un minerale essenziale per la salute delle ossa, delle cellule e delle fibre nervose.

Anche le lenticchie, tipiche del cenone di Capodanno, sono ricche di ferro e proteine vegetali, ideali per vegetariani e vegani, oltre a rappresentare una buona fonte di potassio, utile per mantenere l’equilibrio elettrolitico e supportare la salute del cuore. Consumare lenticchie durante le feste non solo rispetta la tradizione, ma apporta anche nutrienti essenziali per il benessere generale.

Ci sono, poi, i frutti di mare, in particolare le cozze, ricchi di proteine e vitamine, come la vitamina A, un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario. Se consumati crudi, conservano intatti i loro nutrienti, ma è essenziale acquistarli da rivenditori di fiducia per assicurarsi la sicurezza alimentare.

fichi secchi, spesso presenti sulle tavole natalizie, sono ricchi di fibre e minerali come potassio e calcio: vanno consumati con moderazione, in quanto ricchi di zuccheri, e aiutano a mantenere la regolarità intestinale e apportano energia senza esagerare con le calorie. Allo stesso modo, i datteri, con il loro alto contenuto di magnesio e potassio, sono ottimi per combattere la stanchezza e sostenere la concentrazione: ricchi di vitamine e fibre, contribuiscono al benessere intestinale e aiutano a mantenere sotto controllo la fame, aspetto che li rende uno spuntino sano e nutriente.

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