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Idratazione cutanea, perchè è importante
L’idratazione cutanea è una condizione necessaria per avere una pelle in “buono stato”. Una delle caratteristiche fondamentali che deve avere quindi la nostra pelle è il corretto mantenimento di una buona quantità di acqua. Questo perché le cellule vivono in un ambiente umido, fondamentale per il proprio benessere.
Un corretto contenuto idrico garantisce alla pelle:
- Elasticità
- Turgore
- Plasticità
- Difesa dagli organismi esterni
- Un aspetto levigato
L’acqua, tende naturalmente a muoversi dagli strati più profondi della pelle verso quelli più esterni. Da ciò ne deriva un diverso contenuto in percentuale a seconda dello strato che si prende in esame. Si passa da un contenuto medio del 70% negli strati profondi a circa un contenuto del 20% nello strato corneo.
Recenti studi hanno dimostrato quanto sia più importante mantenere un corretto equilibrio idrico, anziché fornire idratazione alle cellule della pelle dall’esterno.
Come si può fare per mantenere l'equilibrio idrico all'interno delle cellule della pelle?
Questo equilibrio è regolato per oltre il 90% dalla quantità di lipidi presenti all’interno della pelle. Questo perché i lipidi che rivestono le cellule epiteliali fungono da isolanti. Hanno quindi il compito di porsi all’esterno delle cellule ed impedire l’evaporazione dell’acqua contenuta all’interno.
Ne deriva che ridurre eccessivamente la quantità di lipidi, e quindi grassi, contenuti nella pelle, può portare ad un’eccessiva evaporazione e dispersione dell’acqua intracellulare, con conseguente disidratazione e secchezza cutanea. Questo è conseguenza, ad esempio, dell’utilizzo di detergenti troppo aggressivi, o un utilizzo eccessivo di scrub e peeling.
Vista quindi l’importanza dell’idratazione cutanea, il nostro organismo ha sviluppato diversi meccanismi per assicurarne un apporto adeguato. L’idratazione presente negli strati profondi e nel derma è garantita da:
- Arrivo dell’acqua tramite il circolo sanguigno
- Dalla presenza di alcune molecole che legano grandi quantità di acqua, quali collagene, elastina e glicosamminoglicani (acido ialuronico). Queste molecole sono in grado di legare moltissime molecole di acqua e fungono da vere e proprie spugne. All’interno dei tessuti liberano le molecole di acqua mettendole a disposizione delle cellule.
Idratazione nell'epidermide
A livello dell’epidermide manca l’idratazione data dal circolo sanguigno. Esso infatti non arriva fino al livello dell’epidermide, e quindi non vi può apportare acqua. Essendo poi questo strato quello più esposto all’ambiente circostante, qui il fenomeno dell’evaporazione è sicuramente più importante che negli strati sottostanti.
Il meccanismo utilizzato dall’epidermide per mantenere l’idratazione avviene in due modi:
- I cheratinociti riversano nell’ambiente extracellulare i lipidi, principalmente colesterolo e ceramidi. Questi fungono da isolanti e vanno a limitare l’evaporazione delle molecole di acqua.
- I cheratinociti sono legati tra loro da “desmosomi”, delle giunzioni su base proteica che saldano tra loro le varie cellule impedendo il passaggio dell’acqua extracellulare.
Principali molecole idratanti presenti all'interno dei cosmetici
Tra i lipidi che fungono da barriera abbiamo:
- Squalene: di derivazione vegetale, oltre ad avere un effetto barriera, è un fortissimo antiossidante ed ha proprietà antiprurito in caso di pelle secca e desquamata.
- Ceramidi: spesso presenti in concentrazione elevata donano elasticità alla pelle.
- Acidi grassi: soprattutto poliinsaturi (omega3-6)
Vi sono inoltre:
- Amminoacidi
- Urea
- Acido glicolico a basse concentrazioni
Le molecole a potere maggiormente idratante contenute nei cosmetici sono però sicuramente i glicosamminoglicani, il cui capostipite è rappresentato dal famoso acido ialuronico.
HYDRA-HYAL
SIERO IDRA-RIMPOLPANTE INTENSO
Il siero-gel ha una concentrazione di 4 tipi di acido ialuronico per un’azione più efficace. La pelle è profondamente idratata, levigata, rimpolpata e luminosa.