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Quando utilizzare la Creatina
La creatina è un amminoacido non
essenziale e si trova principalmente in alimenti di origine animale. Può essere
anche sintetizzato a livello endogeno dal nostro organismo, principalmente dai
reni e dal fegato, a partire da precursori come l’arginina e la glicina.
Dall’alimentazione onnivora
riusciamo mediamente a raggiungere un fabbisogno giornaliero di circa il 50%,
che scende nel caso di un’alimentazione vegetariana o in maggior misura nel
caso di una dieta vegana.
ALIMENTI CON LE CONCENTRAZIONI
MAGGIORI
La carne di maiale è l’alimento
che ha la maggior concentrazione di creatina, e per raggiungere il fabbisogno
medio giornaliero solo con questo prodotto, sarebbe necessario assumere 1 kg di
carne di maiale ogni giorno. Gran parte della quota giornaliera, come detto,
viene prodotta a livello endogeno, anche se sarebbe opportuna
un’implementazione con degli integratori
EFFETTI DELL’ASSUNZIONE DI CREATINA.
- - PERFORMANCE SPORTIVA
La supplementazione di creatina
va ad aumentare le riserve di creatina e fosfo-creatina nel muscolo. Questo
riesce quindi ad ottimizzare la resintesi di ATP. L’ATP può essere considerata
energia pronta all’uso, e questa permette di generare maggior forza e maggior
potenza.
Proprio per questo la creatina è
ottima per tutte le attività e gli sport anaerobici, alattacidi, quindi forza
ed esplosività.
L’integrazione è però utile anche
per tutti gli sport aerobici, questo per due motivi principali: la sua
funzionalità osmotica, che consente una più efficiente reidratazione; e per la
sua capacità di migliorare la resintesi di glicogeno.
- - ESTETICA
Milgiora la componente muscolare
in modo:
o
Diretto: agisce sulla componente non contrattile
(maggiore idratazione), migliora lo stoccaggio di glicogeno, il che comporta un
aumento del volume della massa magra.
o
Indiretto: migliorando le prestazioni
anaerobiche, si migliorano i parametri allenanti
- - ANTIAGING
Invecchiando la produzione di
creatina cala drasticamente, sia a livello muscolare, che a livello cerebrale.
Studi che prevedono l’assunzione di creatina hanno dimostrato che questa può
ottimizzare le funzionalità cognitive e ridurne il declino.
Questo grazie alla presenza di un
carrier, un trasportatore, che le permette di superare la barriera
ematoencefalica. Si ha quindi una saturazione non solo a livello muscolare, ma
anche a livello dell’encefalo.
Negli ultimi anni l’assunzione di
creatina viene consigliata in tutte le patologie neurodegenerative.
POSSIBILI ALTRI UTILIZZI
Tutte queste novità in campo non
più solo sportivo ma anche di prevenzione per determinate patologie, hanno
aperto la strada a numerosi nuovi studi. Dagli ultimi dati dell’OMS si stima
che circa nove milioni di neonati nascano ogni anno pre-termine e con
problematiche cerebrali legati principalmente all’ipossia. Sono cominciati
quindi studi che prevedono l’assunzione di creatina in gravidanza, che potrebbe
ridurre lo stress ossidativo ed i danni da ipossia.
TIPI DI CREATINA IN COMMERCIO
In commercio si trovano
innumerevoli tipologie di creatina, vendute in compresse, capsule o polvere.
La polvere è sicuramente il
formato più economico, ma bisogna prestare attenzione durante lo scioglimento
in acqua, poiché nonostante l’ottimo assorbimento, potrebbe dare problematiche
intestinali.
QUANDO ASSUMERE CREATINA
Per ottenere degli effetti
tangibili, sia dal punto di vista della performance, che della capacità
antiaging, la creatina andrebbe assunta ogni giorno, in modo che possa riuscire
a saturare tutte le riserve.
POSOLOGIA
La quantità giornaliera
consigliata va dai 3 ai 6 g di creatina al giorno.